Come creare un piano editoriale efficace
- Team R-chetype
- 25 ott 2024
- Tempo di lettura: 4 min
Aggiornamento: 21 gen

Vuoi raggiungere un pubblico più ampio con i tuoi contenuti? Allora è il momento di aggiungere valore alla tua attività e integrare alla tua strategia di marketing un piano editoriale per i tuoi social.
Se da una parte la realtà dei social è lo strumento attualmente più adatto per raggiungere un pubblico più vasto possibile e in poco tempo, è anche vero che la pubblicazione di un contenuto sul web richiede una pianificazione strategica che prenda in considerazione gli obiettivi aziendali.
In poche parole c’è bisogno di un PED, il piano editoriale digitale che, coerentemente ai valori del brand, organizza e coordina ogni tipo di produzione, dal blog, alla newsletter fino ai social network.
Com’è fatto un piano editoriale?
Un PED è realizzato sulla base del posizionamento, dei valori, del Tone of Voice e degli obiettivi aziendali, così che il tuo cliente possa, attraverso i contenuti che avrai pubblicato, comprendere i punti di forza del tuo brand e i vantaggi che questo porterà alla sua vita.
Tieni a mente che il piano editoriale opera sia a lungo termine, garantendo quindi una visione d’insieme, sia in un arco di tempo ridotto, per sottolineare ed enfatizzare aspetti specifici del brand. L’uno non esclude l’altro, entrambi concorrono alla piena conoscenza dell’identità del marchio e prevedono cadenze ben definite di creazione e pubblicazione del materiale.

Sul lungo periodo il piano editoriale pianifica anticipatamente i contenuti in uscita nei mesi successivi, per delineare le tematiche da trattare, la produzione video e fotografica da prevedere e anche le scadenze a cui attenersi. Questo tipo di PED, la maggior parte delle volte, si pianifica su 3/6 mesi, ma nel caso di grandi brand è anche su base annuale, quantomeno per identificare gli argomenti e i prodotti o servizi di cui parlare anche in relazione alla stagione.
È poi obbligatorio creare un PED mensile, nel quale si selezionano minuziosamente gli argomenti da trattare, che sono quelli più coerenti agli obiettivi prefissati: si tratta di uno strumento che scandisce le date di pubblicazione e riporta tutte le informazioni utili, copy, testi, card, menzioni, grafiche, hashtag e link di riferimento a cui accedere per ulteriori chiarimenti sullo sviluppo del contenuto. Chi si occupa di sviluppare il piano editoriale mensile? Una squadra di professionisti con diverse qualifiche e mansioni, il social media manager, il copywriter, il content creator in collaborazione con il reparto grafica e soprattutto è necessario il coinvolgimento del brand, che fornisce tutti i dettagli per un progetto di successo e approva i contenuti.
3 consigli per il tuo piano editoriale social
Un PED non può non tener conto di alcuni elementi essenziali per lo sviluppo dei contenuti da programmare. Ecco perché ti consigliamo 3 step pratici da cui cominciare per realizzare il tuo piano editoriale in maniera corretta ed efficace.

Fai un’analisi preliminare accurata
Non dimenticare di inserire, nel budget a disposizione per i social, il software su cui sviluppare il PED, per condividerlo con il team della comunicazione o con altri membri della tua azienda. Il foglio Excel rimane una delle scelte ritenute più efficienti ma attualmente ci sono numerose piattaforme a cui affidarsi, come Google presentazioni, Trello, Kontentino e molte altre.
Cosa rende un piano editoriale migliore di un altro?
Come posso affidarmi a un brand se non lo conosco e, dunque, non mi fido? È importante nella strutturazione di un PED social tener conto di chi si imbatte per la prima volta nel profilo, creando periodicamente contenuti che dicano chi sei e cosa offri, una sorta di benvenuto che valorizza la tua attività e coinvolge interamente il cliente.
La regola delle 3 I

Al di là del fatto che oggi chi riesce a farsi notare è chi crea contenuti originali e non banali, ti consigliamo di resistere alla tentazione di trasformare il tuo profilo social in una vetrina. Saremo molto chiari e anche un po’ brutali: stiamo dicendo le persone smetteranno di interessarsi al tuo brand molto presto se tutto ciò che dirai loro sarà “compra, compra, compra”.
Come evitare che questo succeda? Con la regola delle 3 I.
1. I come Intrattieni
La vita è dura per la maggior parte delle persone, quindi non tediarle. Intrattieni il tuo pubblico con contenuti coinvolgenti, magari interattivi, storie divertenti e racconti di ciò che succede nel tuo settore.
Intrattenere può anche significare ispirare, quindi motivare i tuoi follower con ottimismo, ma sempre se questo genere di comunicazioni sono coerenti con la tua brand identity.
2. I come Informa
Aggiorna il tuo pubblico su novità interessanti del tuo settore, sui trend del momento, sui vantaggi di alcune soluzioni che offri anche tu.
Informa le persone anche su come fare qualcosa, su cosa significa per esempio un determinato termine, aiutale: le possibilità sono tante, serve però una strategia adeguata.
3. I come Invita
E finalmente, un giorno, arriverà il momento di invitare le persone a compiere un’azione (comprare, fissare una call, scaricare un magnet, per esempio). Questi sono contenuti destinati alla vendita.
Il nostro consiglio? Seguire la legge dell’80/20. Il principio di Pareto, ossia dell’80/20, può essere infatti applicato anche al tuo piano editoriale: intrattieni e informa con l’80% dei contenuti che crei e promuovi la vendita con il restante 20.
Cosa aggiunge R-chetype al tuo PED?
Se hai già dato un’occhiata al nostro profilo Instagram r.chetype avrai notato che il protagonista dei nostri piani editoriali è il rapporto con il pubblico che ci legge e ci scopre. Ironia, trasparenza e creatività sono alla base di ogni contenuto, anche perché noi siamo proprio così e la nostra comunicazione ci rappresenta. E, allo stesso modo, ciascun cliente che sceglie di affidarsi a noi per un piano editoriale può esser certo di sentirsi rappresentato dalla comunicazione che progettiamo per il suo brand (e, sì, ottiene anche risultati).
Vuoi creare il tuo piano editoriale con noi? Contattaci, saremo felici di aiutarti.
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